Biblioteca Casanatense
La Casanatense deve la sua nascita al cardinale Girolamo Casanate (1620-1700), che con testamento dispose il lascito, ai domenicani del convento di S. Maria sopra Minerva di Roma, della sua raccolta libraria, ricca di oltre 20.000 volumi e di cospicue rendite per l’istituzione e il futuro incremento della biblioteca, che sarebbe stata intitolata a suo nome. I domenicani incaricano l’architetto A.M. Borioni di progettare un edificio nell’area del chiostro del convento: il risultato fu una sala di vaste dimensioni, austera e di grande eleganza, con un doppio ordine di scaffalature lungo le pareti per accogliere i volumi, scandito ancora oggi da cartigli lignei sui quali sono leggibili le indicazioni delle diverse scienze e discipline.