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Duello all'Alba: Matt Mullenweg e WP Engine si Sfidano nel Selvaggio Web

Nel vasto e polveroso panorama del web, dove i pionieri del codice cavalcano verso l'orizzonte digitale, una nuova faida sta scuotendo la tranquilla cittadina di WordPressville. Da una parte, lo sceriffo Matt Mullenweg, co-fondatore di WordPress e capo della compagnia Automattic. Dall'altra, il ricco proprietario terriero WP Engine, un servizio di hosting specializzato in WordPress. Preparatevi, cari lettori di zerodelta.it, a una serie di articoli che vi guideranno attraverso questo duello all'ultimo codice, svelando intrighi, alleanze e colpi di scena degni del miglior spaghetti western. Sarebbe bello poter liquidare la faccenda come un "problema loro", purtroppo la faida ha conseguenze…

I dati suggeriscono che Google sta diventando meno pigro

Nel vasto ecosistema del web, l'indicizzazione delle pagine da parte di Google rappresenta un elemento cruciale per la visibilità online. Una recente ricerca condotta su oltre 16 milioni di pagine web rivela tendenze interessanti che potrebbero influenzare significativamente le strategie SEO e la gestione dei contenuti online

L'internet delle cose

L'Internet of Things, o IoT, è una rivoluzione tecnologica che sta cambiando il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il mondo che ci circonda.

Quindi Murdoch aveva ragione!

11 anni fa su questo sito è stato pubblicato un articolo in cui si metteva a confronto il punto di vista del vecchio Murdoch con quello dei giovani creatori di startup. Fotografia di Eva Rinaldi - Rupert Murdoch, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=23292447

Il pericolo non sono i Social ma...

Qualche giorno fa sulla televisione della Svizzera Italiana è andata in onda una puntata di Patti Chiari, una trasmissione simile al nostro "Report", in cui è stato fatto e descritto un interessante esperimento fatto con i Social Media. Image by Thomas Ulrich from Pixabay

Un nuovo modo di lavorare

Tra le eredità che ci lascerà questo virus ci sarà anche un modo di lavorare... che non è affatto nuovo, possiamo chiamarlo "smart" o usare qualche altra definizione, l'importante è saperne trarre la giusta lezione.
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