E se Murdoch avesse ragione? In evidenza
- Scritto da Redazione
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
Proviamo a fare un riassunto delle puntate precedenti: Murdoch, il magnate della televisione e dei media in Generale, il padrone (tra le tante cose) di sky, del New York Times e di tante altre testate ha detto che non gli va bene la piega che stanno prendendo alcune cose. Non gli va bene che google pubblichi le new, prelevate dalle sue testate giornalistiche e le pubblichi sul suo sito. Non gli va bene che tutti i contenuti online debbano essere gratuiti. Non gli va bene il fatto che, di fronte al declino dell'editoria tradizionale (cartacea) il trasferimento dei ricavi passi soprattutto da google.
Murdoch ha anche minacciato, sbraitato urlato di voler chiudere a google i propri siti e tanti tecnomani hanno sghignazzato, pensando che nemmeno il new york times può fare a meno di google.
Fotografia Di Eva Rinaldi - Rupert Murdoch, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=23292447
Ragioniamo un attimo, asetticamente se possibile. Il new york times, più in generale i giornali e i produttori di contenuti, producono le notizie. Per farlo devono pagare dei giornalisti i quali hanno il brutto vizio di mangiare. La cosa non vale solo per i giornalisti e la loro casta: chiunque scriva in modo professionale, per il web o meno, deve essere remunerato non può essere tutto amatoriale.
La carta vende molto meno, i banner non bastano a pagare chi scrive.
Google prende i contenuti del new york times (così come di tutti gli altri siti), lo rimacina e lo ripubblica sul proprio sito, in cambio fornisce un certo numero di utenti. Google però è anche cliente del new york times (e di molti altri giornali) dato che compra i banner. E' vero che il motore di ricerca fornisce accessi ma è anche verio che è "parassitario" nel senso che non produce niente, se tutti i giornali e tutti i siti del mondo si mettessero d'accordo per chiudere l'accesso allo spider google morirebbe in pochi giorni.
Riassumendo: Murdoch vuole più soldi da google e, molto probabilmente, con tutto il suo gridare li ha ottenuti (anche se a noi comuni mortali non è dato saperlo con certezza).
Murdoch il vecchio, l'antipatico, il riccastro, il paperone... ha ragione? Secondo me parecchio, o si trova un modo per remunerare chi produce i contenuti oppure vedremo un lento ma inesorabile declino di questi, semplice. Google, con tutti i suoi meriti, dovrebbe contribuire maggiormente destinato una fetta maggiore dei suoi ricavi ai produttori dato che senza di questi non potrebbe esistere.