Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi
Il senatore Girolamo Sagarriga Visconti Volpi, per promuovere lo sviluppo sociale e culturale della sua città natale, nel 1865 donò al Comune di Bari la propria collezione di libri con una rendita annua in danaro per favorire la creazione e l’incremento di una civica biblioteca. A questo nucleo di circa 2000 volumi si aggiunsero presto i fondi delle congregazioni religiose soppresse dallo Stato Italiano nel 1866 e altre raccolte donate da illustri famiglie della provincia di Terra di Bari. La prima sede della Biblioteca fu in via Palazzo di Città, nei pressi della Basilica di San Nicola.