Biblioteca Universitaria di Pavia
La nascita della Biblioteca affonda le sue radici nel progetto di riforma del sistema d’istruzione pubblica e universitaria avviato da Maria Teresa d'Austria nella seconda metà del XVIII secolo. Istituita nel 1754 come biblioteca ausiliaria del rinnovato ateneo pavese, la Biblioteca prese forma solo nel 1763 quando il primo direttore, il matematico Gregorio Fontana, cominciò a realizzare le disposizioni imperiali facendo raccogliere i libri presso il Collegio Ghislieri, dove nel 1772 la Biblioteca potè essere aperta al pubblico con un fondo librario di circa diecimila volumi.