Il concetto è stato anticipato parlando degli accordi aziendali, ma merita una riconsiderazione a parte per l’importanza che il fenomeno va assumendo.
Dal concetto di catena del valore si è passati alla logica dei sistemi di valore che è uno sviluppo del concetto di catena del valore.
I sistemi di valore possono essere competitivi o collaborativi (cooperativi). Coalizioni e accordi bilaterali, trilaterali e multilaterali sono alla base di alleanze strategiche fra diversi partner in un ambiente globale.
I giapponesi usano il termine di impresa olonica, gli USA invece parlano di impresa virtuale: si tratta di imprese aperte alla collaborazione plurilaterale, con altre parole di imprese a sistema aperto (open system enterprise) che comporta una produzione agile.
Per capire quando un’impresa è virtuale o meno, G. Merli, elenca casi di imprese non oloniche (non a rete):
- imprese con visioni parziali e/o conflittuali
- alleanza di aziende dello stesso settore
- un network puramente informatico
- aziende con relazioni biunivoche di benchmarking e di comakership
- un consorzio di aziende che non permette di cambiare la struttura di un business
- una partnership e/o joint venture per il limitato numero di aziende coinvolte
L’azienda virtuale per la sua esistenza richiede qualcosa di più. Un’impresa a rete richiede l’attivazione di un sistema di unità operative autonome (piccole aziende o rami di azienda), distribuite sul territorio, articolate in ruoli diversi, ma integrate sul piano comunitario da missioni comuni, visioni comuni e finalità di business comuni.
Una rete è formata da una molteplicità di imprese e dalle relazioni che tra esse intercorrono.
I network sono collegati da una impresa-guida (nodale) che stringe accordi con una serie di altre imprese.
La collaborazione non viene complicata da contratti scritti, in quanto si sviluppa un sistema di contratto sociale simile a quello che lega i membri di un gruppo di lavoro (rivitalizzazione dei rapporti sulla base della condivisione, dell’ interdipendenza e dell’ integrazione).
In questo modo si riducono i costi. L’impresa-guida (nodale) deve sviluppare competenze distintive “ad hoc” per assumere e mantenere il ruolo di centro strategico di riferimento di una rete di partner.
L’impresa virtuale è considerata una delle forme produttive evolutive del futuro.
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