Tipo di organizzazione e gestione produttiva (criterio logistico-produttivo) le cui tecniche operative sono basate su due sistemi analoghi, ma appartenenti a due diverse scuole di pensiero:
- il sistema Kanban (cesto, contenitore) della scuola giapponese, il primo in ordine di tempo
- il sistema MRP (I-II) della scuola nordamericana
Tale approccio logistico-produttivo si basa sui seguenti principi:
- raggiungimento di un elevato livello di qualità
- realizzazione, in ogni attività di un alto livello di efficienza
- tendenza alla semplificazione e alla trasparenza dei processi e dei metodi produttivi con individuazione delle attività non conformi che non aggiungono nuovo valore
- riduzione delle scorte
- aumento della rotazione delle scorte
- miglioramento del servizio (es.: rispetto delle date di consegna)
- riduzione degli ordini inevasi
- riduzione della burocrazia interna
- tempi di risposta (lead time) più veloci
Le condizioni per il funzionamento del sistema sono:
- processo a flusso continuo
- riduzione al minimo dei tempi di attrezzaggio
- blocco del programma produttivo per difettosità e difficoltà a modificare il ritmo produttivo o il mix di prodotti
- stabilità della produzione, (le varianti in corso vengono eseguite al di fuori del sistema)
- assenza di interruzioni e di difetti della produzione
- la disciplina e il coinvolgimento di tutti
Il JIT si divide in due tipi: quello degli approvvigionamenti e quello della produzione.
I principi e le caratteristiche del primo sono:
- riduzione al minimo di controlli di qualità e quantità sugli acquisti
- riduzione delle attività di imballaggio e di disimballaggio
- formulazione di programmi di consegna concordati con fornitori che offrono adeguate garanzie
- incontri organizzati con i fornitori per concordare i livelli di qualità che vengono richiesti e i tempi da rispettare
I principi e le caratteristiche del secondo sono:
- l’organizzazione del processo produttivo è basata sul sistema a trazione (PULL), in quanto l’ordine da produrre perviene dal reparto che sta a valle di quello che lo precede e pertanto si riducono al minimo le scorte dei prodotti in lavorazione
- il processo produttivo può essere interrotto se si riscontrano difetti durante la lavorazione e non ci sono nello stesso tempo scorte di sicurezza di semilavorati necessari per proseguire la lavorazione
- la semplificazione e la standardizzazione del processo produttivo coinvolge un più ampio processo di razionalizzazione globale
- la riduzione del lead time (ciclo di lavorazione) di trasformazione fisica di materie in prodotti
- ciascun materiale o componente viene fornito e fabbricato prima del momento in cui dovrà essere utilizzato nella fase successiva
Il just in time è l’approccio dell’azzeramento: zero scorte, zero attese, zero tempi, zero blocchi, zero trasporti, zero difetti, zero ordini inevasi, zero ritardi nelle consegne (v. kanban e MRP).
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