Il miglioramento continuo della qualità ha luogo tramite un insieme strutturato e prioritario di progetti specifici di miglioramento ottimizzanti contemporaneamente diversi aspetti del prodotto, del servizio e del processo. Può essere un’alternativa oppure un’attività complementare al Kairyo. Tale filosofia manageriale nipponica si basa su graduali miglioramenti quotidiani al prodotto e al processo produttivo. Gli strumenti operativi di questa concezione operativa sono i Circoli di qualità e il Just in time. Si tratta di coinvolgere globalmente tutta l’impresa per poter realizzare la cultura del Kaizen. Mentre la concezione nipponica della qualità e del processo produttivo è integrata sia nella tecnologia che nei comportamenti, quella occidentale e anglosassone prevede fasi distinte del processo produttivo con rettifiche innovative sia nelle tecniche produttive sia nella qualità dei prodotti commercializzati.
Il miglioramento viene assunto come necessità strategica, in quanto la via dell’innovazione di miglioramento non è sempre possibile. Ciò che cambia nel miglioramento di un’azienda orientale rispetto a quello che avviene in un’impresa occidentale che non pratica correttamente la qualità totale si basa sui seguenti aspetti:
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