Process management significa gestire i processi; con altre parole significa sviluppare l’azienda migliorando e ottimizzando lo svolgimento dei processi. La logica gestionale passa da un’ottica per funzioni ad un’ottica per processi.
Questa concezione ha riscoperto i processi aziendali come collante critico di attività parcellizzate. Metodologie e tecniche sono gli strumenti volti al miglioramento dei processi esistenti o alla definizione di nuovi processi e pertanto si possono classificare come appartenenti all’approccio process management. Esistono processi che possono svolgersi interamente all’interno di una funzione. A rappresentare l’ampiezza della visione del processo, rispetto all’ottica funzionale, vale la considerazione che esistono processi interni all’azienda che appartengono, nei compiti e nelle mansioni, a più funzioni; inoltre esistono processi esterni all’azienda, il cui risultato è la consegna di un prodotto o di un servizio ad un cliente esterno. L’approccio process management ha trovato nel BPR (business process reengineering) un contributo significativo per introdurre in azienda la logica dei processi.
Il process management recupera tutti i contributi (modelli) fino ad ora sviluppati inquadrandoli nel contesto di un approccio evolutivo di miglioramento di tipo “reengineering” (BPR) o di tipo “improvement” (BPI). Il primo propone un miglioramento radicale dei processi aziendali; il secondo propone un miglioramento continuo (incrementale) dei processi aziendali.
Il process management si occupa sia di macroprocessi che di microprocessi operativi.
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