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Redazione

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Produttività

Può essere definita come il valore dell’output per unità di condizioni produttive (fattori di produzione) impiegate, misurabili con indicatori complessivi (valore aggiunto per addetto, fatturato per unità di capitale investito) o con indicatori più semplici riferiti a singole unità aziendali (reparto produttivo, unità di vendita). Con una analisi più disaggregata si va alla ricerca della produttività dei singoli fattori impiegati nel processo produttivo (materie, mano d’opera, macchine). Questi ultimi sono detti rendimenti e scaturiscono da rapporti tra quantità fisiche oppure tra quantità fisiche e monetarie. La produttività è stata oggetto di dibattito dai tempi di F. Taylor per l’impostazione troppo meccanica (concezione atomistica o meccanicistica) scaturente da una visione deterministica e non finalistica. Il dibattito è avvenuto in USA tra imprenditori, studiosi e enti sindacali nei primi decenni del 1900 e si è rinnovato in Giappone dopo l’introduzione della qualità totale per l’assenza di socialità nei rapporti di lavoro.
Il concetto di produttività si è arricchito di finalità ed è diventato una valore condivisibile da tutti. Il miglioramento continuo preconizzato dalla qualità totale (TQM) non è un criterio che consenta sicuramente di associare qualità a produttività. Salti di produttività si possono realizzare con la progettazione creativa e con la progettazione e riprogettazione dei processi (v. BPR).

Prodotto

Oggetto fisico che soddisfa una esigenza del consumatore. E’ composto da un nucleo centrale e da elementi accessori (immagine, “convenience”, etc.). “Convenience” nel gergo comune significa convenienza, ma nel significato commerciale (marketing) significa la capacità di un prodotto di svolgere una funzione base; tale capacità è aumentata aggiungendo prestazioni (servizi) o migliorando il packaging.

Prodotti maturi - saturi - declinanti

Prima che i prodotti diventino obsoleti, dopo la fase di espansione del ciclo di vita del prodotto, occorre allestire una strategia emergente di rilancio del prodotto, allo scopo di allungare la durata del ciclo.

Prodotti finiti

Costituiscono il risultato principale dei processi di trasformazione ed assemblaggio, e sono destinati alla vendita.

Procurement lead time

E’ il tempo che intercorre tra il momento della necessità di un bene o di un prodotto e il momento in cui tale prodotto è disponibile per l’utilizzazione.

Processo produttivo

Il processo produttivo, nella nuova fabbrica che ha abbandonato la tradizionale catena di montaggio, opera la trasformazione fisico-tecnica di materie in prodotti attraverso i principi del just in time e del controllo della qualità totale. Questi principi sono rivolti a eliminare le attività che non aggiungono valore al prodotto (scorte in attesa, trasferimenti interni, prodotti difettosi). Si punta a ridurre il lead time di produzione, ad eliminare i tempi di attesa. Il processo produttivo avviene in un’unica cella produttiva (UTE; unità tecnologica elementare) nella quale vengono svolte anche le attività ausiliarie di manutenzione e di attrezzaggio delle macchine che permettono di ottenere più varianti di uno stesso prodotto. Le UTE realizzano il processo produttivo e utilizzano il team (building) ove le persone sono riunite insieme in modo interfunzionale in relazione alle competenze professionali possedute dai singoli sugli specifici problemi da risolvere.

Processo di management

I processi di management consistono in una serie di attività che il management aziendale mette in atto per “decidere cosa fare” (pianificazione), per impostare le modalità per farlo (deployment) e per realizzare quanto voluto e deciso (gestione operativa). La pianificazione viene attuata con piani annuali e pluriennali; il deployment viene attivato mediante il piano operativo delle priorità; l’esecuzione (le operations) viene realizzata mediante le attività operative.

Processo continuo

Processo produttivo che, una volta avviato, è relativamente facile da mantenere in funzione. Consente di ridurre al minimo i costi unitari di produzione.

Processo

Un processo è un insieme di attività, svolte in sequenza e/o in parallelo, che partendo da un dato input permettono di raggiungere un determinato output (A. Biffi-N. Pecchiari); è altresì “una sequenza di attività ordinate e definite rispetto al tempo” (A. Grandori).
La considerazione per processi è nata attraverso diversi modelli operativi e diversi approcci allo studio della gestione aziendale. I processi, in economia aziendale, erano stati studiati a livello organizzativo come processi di comunicazione e interazione. In seguito ai contributi di economia manageriale, anche l’economia aziendale ha considerato le configurazioni di processo nell’ambito gestionale.
La caratteristica del processo è quella di assumere una dimensione interfunzionale.
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