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Redazione

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Scorte

Merci, materie, componenti, semilavorati, prodotti in lavorazione, prodotti finiti esistenti in un dato momento all’interno del processo logistico-produttivo. Sono chiamate così sul piano operativo , diventano giacenze quando non si riesce a venderle o ad utilizzarle, diventano rimanenze quando si deve procedere alla loro valutazione inventariale finalizzata alla stesura del bilancio d’esercizio.
La problematica delle scorte è legata al just in time, al lotto economico, ai magazzini in entrata, in uscita e intermedi (magazzini polmone). La loro gestione può diventare molto complessa; pertanto vi sono diversi profili di scorta in relazione alle esigenze: scorta media, scorta minima(o di sicurezza), scorta di riordino, scorta speculativa, scorta stagionale, scorte viaggianti. Il dato delle scorte è un elemento fondamentale nei sistemi di pianificazione dei materiali e della produzione (kanban, MRP).
La logistica integrata utilizza le esperienze di Giappone e USA allo scopo di attuare le politiche degli approvvigionamenti, delle scorte e delle consegne con riduzione dei costi logistici (più del 10%) e aumento delle vendite (fino al 20%). Consente un aumento della produttività. Presuppone un check-up logistico dei problemi, delle tecniche e dei sistemi esistenti e attuati dall’azienda; con l’e-commerce alcune problematiche si sono accentuate, altre affievolite.

Scorta di sicurezza

Detta anche scorta minima, è la quantità-limite per non scendere sottoscorta con il conseguente rischio di non poter alimentare il proprio processo di lavorazione industriale o di non poter fronteggiare le richieste dei clienti. Il limite di rottura dello stock può essere evitato con l’accorgimento di fissare il punto di riordino a un livello superiore a tale limite (v. punto di riordino).

Scorrimento

Intervallo di tempo entro il quale è tollerabile l’ultimazione di una attività inserita in un PERT (v.).

Scheduling (schedulazione)

Pianificazione dei tempi e delle precedenze nell’impiego d risorse materiali e umane per un buon svolgimento del processo produttivo; è una delle fasi del processo di pianificazione e si inserisce tra il routing (configurazione del ciclo) e il dispatching (assegnazione agli addetti degli ordini da eseguire). La schedulazione della produzione fissa i tempi e l’ubicazione dei componenti affinché uomini e mezzi siano disponibili al posto giusto e nel momento giusto. Si serve delle tecniche reticolari (PERT) e del diagramma di GANTT.

Scheda di magazzino

Scheda in cui si registrano le reali quantità disponibili di un dato articolo. Essa viene aggiornata ad ogni carico e ad ogni scarico di materie, merci e prodotti.

Scarto

Qualunque prodotto, componente o materiale che non sia in linea con le prescrizioni formalizzate dalle specifiche. Questi semilavorati/prodotti, dopo essere stati lavorati fino ad un certo stadio, non soddisfano i livelli qualitativi fissati e non possono essere recuperati.

Rotazione delle scorte

L’indice di rotazione delle scorte “a valori” scaturisce dal seguente rapporto: costo del venduto/rimanenze.
L’indice di rotazione delle scorte “a quantità” scaturisce dal seguente rapporto: quantità uscite/scorta media.

ROS

Indice di bilancio,è la redditività lorda delle vendite.
ROS (%) = risultato operativo/ricavi di vendita*100

ROI

Indice di bilancio, è il tasso di rendimento del capitale investito.
ROI (%) = risultato operativo/totale impieghi*100

ROE

Indice di bilancio, è il tasso di rendimento del capitale proprio.
ROE (%) = utile d’esercizio/capitale proprio*100
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