Fattori Arcani
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Il vincitore della gara di posizionamento
Questa notizia potrebbe risultare piuttosto incomprensibile quindi dovrò necessariamente dilungarmi con una premessa, indispensabile per i lettori casuali, inutile e ridondante per i webmaster e i SEO capitati su questa pagina.
Il fatto: l'11 gennaio 2006 Giorgio Taverniti ha dato il via a una gara di posizionamento. Vince il sito che il 1 giugno 2006 risulterà primo cercando su google.it la frase "fattori arcani".
Questa gara di posizionamento è unica nel suo genere: il premio è in un certo senso simbolico, non è prevista nessuna forma di iscrizione e non ci sono regole per raggiungere il risultato: ognuno è libero di fare quello che vuole.
Perchè è importante questa gara?
Io credo che sarà molto interessante perchè la maggior parte dei partecipanti lo farà per puro divertimento. E' abbastanza facile prevedere che il giovane webmaster inesperto non ha nessuna speranza di raggiungere l'ambizioso traguardo ma è altrettanto facile prevedere che, semplicemente partecipando alla gara potrà imparare divertendosi e guardando quello che fanno i massimi calibri del settore.
Io personalmente credo che in Italia siamo rimasti un po' indietro nel corretto uso (oserei dire sfruttamento) delle nuove tecnologie. Per carità, siamo maestri del telefonino e della paytv ma quando c'è da faticare ci si scoraggia facilmente. Occasioni come questa, che rendono l'apprendimento facile e divertente, permettono di colmare un pochino questo gap.
La verità è che il web è dominato da siti inglesi, fatti da webmaster americane, da società americane. Perchè? Se c'è un settore in cui il nostro paese potrebbe facilmente eccellere a livello internazionale questo è il web: non occorrono particolari tecnologie o infrastrutture, si può fare a meno dello stato (anzi, meglio se non ci mette becco), è un campo in così rapida evoluzione che la nostra italica (im)preparazione non è un handicap insormontabile.
I fattori che fanno funzionare i motori di ricerca non sono poi così arcani: gli ingredienti in fondo sono noti a tutti, per capire meglio la ricetta nella sua completezza non resta che fare qualche prova per comprendere le dosi, le combinazioni e le miscele. Non c'è niente di misterioso in fondo, anzianità del sito, numero di backlink, testo ben scritto con le parole più importanti al punto giusto e magari in grossetto. E' divertente, anche perchè il passaggio da una posizione all'altra a volte è una questione di piccolissime sfumature.
Per esempio io ho inserito questa notizia per dare un piccolo ai fattori arcani di Pieru (che sono purtroppo oltre l'ottantesima posizione) per poi scoprire che questa pagina si posiziona meglio di quella che dovrebbe essere la principale. Divertente no? Eppure il sito che state guardando è tutt'altro che ottimizzato. Ha dalla sua una certa anzianità, contenuti interessanti che hanno prodotto negli anni un numero interessante di link spontanei, anche da siti notevoli.
Forza, credetemi, ascoltatemi, diffondete questa notizia: partecipare a questa gara è utile e divertente, non costa niente e regala soddisfazioni anche senza vincere. Trovate tutti i dettagli sul forum di GiorgioTave
Avevo promesso uno scoop. La notizia in anteprima è che NON vincerò io!
Questa notizia potrebbe risultare piuttosto incomprensibile quindi dovrò necessariamente dilungarmi con una premessa, indispensabile per i lettori casuali, inutile e ridondante per i webmaster e i SEO capitati su questa pagina.
Il fatto: l'11 gennaio 2006 Giorgio Taverniti ha dato il via a una gara di posizionamento. Vince il sito che il 1 giugno 2006 risulterà primo cercando su google.it la frase "fattori arcani".
Questa gara di posizionamento è unica nel suo genere: il premio è in un certo senso simbolico, non è prevista nessuna forma di iscrizione e non ci sono regole per raggiungere il risultato: ognuno è libero di fare quello che vuole.
Perchè è importante questa gara?
Io credo che sarà molto interessante perchè la maggior parte dei partecipanti lo farà per puro divertimento. E' abbastanza facile prevedere che il giovane webmaster inesperto non ha nessuna speranza di raggiungere l'ambizioso traguardo ma è altrettanto facile prevedere che, semplicemente partecipando alla gara potrà imparare divertendosi e guardando quello che fanno i massimi calibri del settore.
Io personalmente credo che in Italia siamo rimasti un po' indietro nel corretto uso (oserei dire sfruttamento) delle nuove tecnologie. Per carità, siamo maestri del telefonino e della paytv ma quando c'è da faticare ci si scoraggia facilmente. Occasioni come questa, che rendono l'apprendimento facile e divertente, permettono di colmare un pochino questo gap.
La verità è che il web è dominato da siti inglesi, fatti da webmaster americane, da società americane. Perchè? Se c'è un settore in cui il nostro paese potrebbe facilmente eccellere a livello internazionale questo è il web: non occorrono particolari tecnologie o infrastrutture, si può fare a meno dello stato (anzi, meglio se non ci mette becco), è un campo in così rapida evoluzione che la nostra italica (im)preparazione non è un handicap insormontabile.
I fattori che fanno funzionare i motori di ricerca non sono poi così arcani: gli ingredienti in fondo sono noti a tutti, per capire meglio la ricetta nella sua completezza non resta che fare qualche prova per comprendere le dosi, le combinazioni e le miscele. Non c'è niente di misterioso in fondo, anzianità del sito, numero di backlink, testo ben scritto con le parole più importanti al punto giusto e magari in grossetto. E' divertente, anche perchè il passaggio da una posizione all'altra a volte è una questione di piccolissime sfumature.
Per esempio io ho inserito questa notizia per dare un piccolo ai fattori arcani di Pieru (che sono purtroppo oltre l'ottantesima posizione) per poi scoprire che questa pagina si posiziona meglio di quella che dovrebbe essere la principale. Divertente no? Eppure il sito che state guardando è tutt'altro che ottimizzato. Ha dalla sua una certa anzianità, contenuti interessanti che hanno prodotto negli anni un numero interessante di link spontanei, anche da siti notevoli.
Forza, credetemi, ascoltatemi, diffondete questa notizia: partecipare a questa gara è utile e divertente, non costa niente e regala soddisfazioni anche senza vincere. Trovate tutti i dettagli sul forum di GiorgioTave
Avevo promesso uno scoop. La notizia in anteprima è che NON vincerò io!
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