Certificazione della qualità
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Garanzia delle prestazioni di un sistema, di un processo o di un prodotto. Pertanto si hanno nella pratica almeno tre tipi di certificazione:
La certificazione della qualità può essere fatta dal medesimo produttore (autocertificazione), generalmente limitata al prodotto, oppure da Enti esterni di certificazione, e in tal caso è prevalentemente effettuata sul sistema o sul processo. Per certificazione del sistema qualità di un’azienda di produzione di beni o di servizi si intende l’atto formale di riconoscimento che l’azienda ha realizzato una serie di attività pianificate e documentate per garantire che i propri prodotti-servizi siano allestiti in conformità a certi “standard” di qualità. La certificazione spetta ad un Ente riconosciuto in sede nazionale o internazionale. Il modello di riferimento per la certificazione del sistema qualità è rappresentato di solito dalle ISO serie 9000, etc.. Questa normativa è stata in buona parte mutuata anche dal sistema di unificazione italiano UNI con la serie UNI-EN 29000.
Il sistema della certificazione, tramite i suoi organismi che lo tutelano e anche tramite le camere di commercio svolgono un’opera molto importante che consiste nel promuovere la diffusione nelle aziende dei cosiddetti sistemi qualità. La creazione in un’0azienda di un “sistema qualità” comporta innanzitutto che l’imprenditore acquisisca un atteggiamento di particolare interesse nei confronti della qualità dei prodotti trattati e che sia consapevole che il miglioramento qualitativo del prodotto è apportatore di numerosi vantaggi in termini efficienza e di competitività. Dalle esperienze realizzate nella realtà operativa si evince che la creazione e il potenziamento di un sistema qualità causi pochi costi aggiuntivi, ma consistenti ricavi correlativi. Detto sistema-qualità stimola anche la razionalizzazione dei processi produttivi, conduce alla riduzione degli scarti di lavorazione e riduce il contenzioso con i clienti. A titolo di esempio ai prodotti tessili verranno apposte etichette con l’indicazione della composizione del prodotto e delle regole di manutenzione; i prodotti farmaceutici indicheranno l’esito dei principali test di tossicità.
I moduli di valutazione della conformità sono, tra i più comprensibili, i seguenti: A (controllo interno della fabbricazione), B (esame CE del tipo), C (conformità al tipo), D (garanzia qualità produzione), E (garanzia qualità nei controlli e collaudi), F (verifica sul prodotto), G (verifica di un prodotto), H (garanzia qualità totale). Il sistema qualità (ISO 8402) comprende: la struttura organizzativa, la responsabilità, le procedure, i procedimenti e le risorse messe in atto per una conduzione aziendale per la qualità e verso la qualità.
I processi devono essere pianificati (plan), eseguiti (do), verificati (check), migliorati (act). Le tecniche principali utilizzate per il raggiungimento e il miglioramento della qualità si possono raggruppare in tre principali nuclei:
- certificazione di sistema, quando è finalizzato a garantire l’idoneità di un sistema (politiche, strategie, modelli, organizzazione, etc.) a realizzare servizi conformi alle relative specifiche qualitative
- certificazione di processo, quando è finalizzata a garantire l’idoneità di un processo produttivo i termini gestionali (ad es. l’adozione di sistemi di controllo statistico della qualità del processo e degli strumenti di verifica)
- certificazione di prodotto, quando è finalizzata a garantire la conformità dei prodotti/servizi alle relative specifiche qualitative
La certificazione della qualità può essere fatta dal medesimo produttore (autocertificazione), generalmente limitata al prodotto, oppure da Enti esterni di certificazione, e in tal caso è prevalentemente effettuata sul sistema o sul processo. Per certificazione del sistema qualità di un’azienda di produzione di beni o di servizi si intende l’atto formale di riconoscimento che l’azienda ha realizzato una serie di attività pianificate e documentate per garantire che i propri prodotti-servizi siano allestiti in conformità a certi “standard” di qualità. La certificazione spetta ad un Ente riconosciuto in sede nazionale o internazionale. Il modello di riferimento per la certificazione del sistema qualità è rappresentato di solito dalle ISO serie 9000, etc.. Questa normativa è stata in buona parte mutuata anche dal sistema di unificazione italiano UNI con la serie UNI-EN 29000.
Il sistema della certificazione, tramite i suoi organismi che lo tutelano e anche tramite le camere di commercio svolgono un’opera molto importante che consiste nel promuovere la diffusione nelle aziende dei cosiddetti sistemi qualità. La creazione in un’0azienda di un “sistema qualità” comporta innanzitutto che l’imprenditore acquisisca un atteggiamento di particolare interesse nei confronti della qualità dei prodotti trattati e che sia consapevole che il miglioramento qualitativo del prodotto è apportatore di numerosi vantaggi in termini efficienza e di competitività. Dalle esperienze realizzate nella realtà operativa si evince che la creazione e il potenziamento di un sistema qualità causi pochi costi aggiuntivi, ma consistenti ricavi correlativi. Detto sistema-qualità stimola anche la razionalizzazione dei processi produttivi, conduce alla riduzione degli scarti di lavorazione e riduce il contenzioso con i clienti. A titolo di esempio ai prodotti tessili verranno apposte etichette con l’indicazione della composizione del prodotto e delle regole di manutenzione; i prodotti farmaceutici indicheranno l’esito dei principali test di tossicità.
I moduli di valutazione della conformità sono, tra i più comprensibili, i seguenti: A (controllo interno della fabbricazione), B (esame CE del tipo), C (conformità al tipo), D (garanzia qualità produzione), E (garanzia qualità nei controlli e collaudi), F (verifica sul prodotto), G (verifica di un prodotto), H (garanzia qualità totale). Il sistema qualità (ISO 8402) comprende: la struttura organizzativa, la responsabilità, le procedure, i procedimenti e le risorse messe in atto per una conduzione aziendale per la qualità e verso la qualità.
I processi devono essere pianificati (plan), eseguiti (do), verificati (check), migliorati (act). Le tecniche principali utilizzate per il raggiungimento e il miglioramento della qualità si possono raggruppare in tre principali nuclei:
- le tecniche statistiche (piani di cambiamento, programmazione degli esperimenti, il controllo statistico dei processi)
- le tecniche di affidabilità (raccolta dei dati, le tecniche di analisi delle configurazioni e propagazioni dei guasti, etc.)
- le tecniche organizzative (gestione del sistema qualità, procedure di assicurazione della qualità, etc.)
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