CPM (critical path method)
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Tecnica reticolare finalizzata ad individuare il percorso critico nella realizzazione di un progetto (project management) , ossia a mettere in luce la migliore sequenza temporale delle attività necessarie allo scopo di ridurre il tempo di realizzazione del medesimo, contenendone i costi. Inoltre permette di tenere sotto controllo eventuali slittamenti che potrebbero compromettere il risultato. E’ una tecnica che diverge dal PERT solo nel modo di fissare la durata delle operazioni inserite nel reticolo.
Nel CPM si segue un’alternativa unica sulla tempistica prefigurata (considerata la precisione raggiunta in tale valutazione nelle operazioni industriali). Volendo comprendere meglio il CPM occorre fare considerazioni comparative rispetto al PERT, di cui fa parte del quale è solo una variante. Il CPM come il PERT serve alla schedulazione (programmazione mediante schede operative) e al controllo di progetti complessi, anche non ripetitivi. Mentre il PERT considera soprattutto il fattore tempo e punta principalmente all’individuazione del cammino critico, il CPM attribuisce importanza sia al tempo sia al costo. In particolare tre sono gli agenti di diversità che differenziano le due tecniche di comune matrice (programmazione lineare).
Nel CPM si segue un’alternativa unica sulla tempistica prefigurata (considerata la precisione raggiunta in tale valutazione nelle operazioni industriali). Volendo comprendere meglio il CPM occorre fare considerazioni comparative rispetto al PERT, di cui fa parte del quale è solo una variante. Il CPM come il PERT serve alla schedulazione (programmazione mediante schede operative) e al controllo di progetti complessi, anche non ripetitivi. Mentre il PERT considera soprattutto il fattore tempo e punta principalmente all’individuazione del cammino critico, il CPM attribuisce importanza sia al tempo sia al costo. In particolare tre sono gli agenti di diversità che differenziano le due tecniche di comune matrice (programmazione lineare).
- il CPM considera una sola opzione e un solo valore per la durata delle attività, invece delle tre opzioni e dei conseguenti valori considerato dal PERT
- Il CPM considera il costo delle singole attività, ciò che il PERT non prevede
- IL CPM fa riferimento all’esperienza passata nei lavori da svolgere per il completamento delle singole attività. Poiché l’esperienza del passato proietta luce sul futuro, si ritiene sufficiente con il CPM indicare un solo valore per durata e costo. Mentre il PERT è più adatto per lavori non ripetitivi, il CPM è più adatto per lavori ripetitivi in quanto riutilizza l’esperienza accumulata nei casi risolti in passato. Il PERT dà più importanza alla velocità di esecuzione a scapito dei costi, diversamente il CPM trascura l’elemento tempo pur di realizzare economie realizzative.
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