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Redazione

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Efficienza

Significa fare le cose nel miglior modo possibile. E’ la relazione input-output, cioè il rapporto tra le risorsi consumate (input) e i risultati ottenuti (output), E’ un indice di rendimento e/o di produttività, in quanto è una misura di processo. E’ indipendente dal fatto che l’output ottenuto debba coincidere con quello programmato. Quindi è il rapporto tra le prestazioni di un sistema e l’insieme delle risorse impegnate per la sua realizzazione.

Efficacia

E’ la capacità di conseguire gli obiettivi prestabiliti. Si misura confrontando gli obiettivi attesi con quelli programmati. Dipende dal binomio: obiettivi-risultati. Gli obiettivi possono essere espressi in termini di quantità, qualità, tempi. Esempi: quota di mercato da conquistare, volumi produttivi da realizzare, quantità di prodotti da garantire, tempi di processo e di consegna da rispettare. L’efficacia è legata agli output non agli input. Nel campo della qualità è la rispondenza di un sistema (struttura, procedura, processo, prodotto, servizio, etc.) ai suoi obiettivi prestabiliti. Quando il cliente è soddisfatto vi è coincidenza tra efficacia e qualità.

Economia di scala

Fenomeno economico in base al quale si determina una riduzione dei costi medi totali del prodotto a fronte di un aumento della quantità fabbricata e venduta. Ciò dipende dal fatto che più aumenta la produzione (venduta), i costi fissi (che non variano al variare della produzione ) vengono ripartiti su un maggior numero di prodotti ottenuti e venduti, il cui costo unitario (medio) tende a diminuire per effetto della diminuzione dell’incidenza dei costi fissi, in corrispondenza all’aumento della scala produttiva (aumento del volume della produzione ottenuta e venduta fino a lambire il massimo della capacità produttiva).

DSS (decision support system)

Insieme di attività informatiche che vengono messe a disposizione del personale dell’azienda. Tali supporti computerizzati analizzano le informazioni e le conoscenze inserite nel database per elaborare: simulazioni, verifica della congruità delle decisioni, stime di mercato, calcolo delle probabilità, etc..

DRW (daily routine work)

Il concetto rientra nella visione del DDM e, come processo cardine della qualità totale, intende pervenire ad un incrementale miglioramento delle performance. Può essere applicato ad ogni situazione organizzativa dell’azienda. Si articola a vari livelli di processo:

  • a livello manageriale (quale e che cosa?)
  • a livello di entità aziendale ( a chi affidarlo?)
  • a livello di customer satisfaction (perché intraprenderlo?)
  • a livello di miglioramento continuo (come realizzarlo?)
  • a livello di attività (dove attivarlo?)
  • a livello quotidiano e continuo (quando attuarlo?)

Diversificazione produttiva

Produzione di beni appartenenti a settori diversi. Poiché è una strategia molto rischiosa si preferisce in un primo tempo attuare la differenziazione dei prodotti (costruzione di prodotti con caratteristiche diverse nell’ambito di uno stesso settore produttivo). Si perviene alla diversificazione quando le competenze distintive permettono di cimentarsi in modo competitivo in altri settori sulla base di un vantaggio competitivo percepito. E’ in contrasto con la concezione del core business.

Distribuzione fisica

Attività associate con il flusso dei materiali, intercorrenti tra la fine del processo produttivo e la consegna al consumatore finale. Considera e risolve i problemi logistici di movimentazione che nascono dopo la produzione (deflusso dei prodotti, centri di distribuzione fisica dei prodotti, canali di distribuzione, etc.). Tiene conto delle necessità derivanti da distribution mix e supply chain (compresa l’assistenza tecnica).
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