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Glossario Aziendale (442)

Consapevolezza della qualità

E’ uno dei quattro pilastri fondamentali della Qualità Totale insieme alla cultura, al coinvolgimento e alla metodologia. Essa si pone nel quadro di un processo di miglioramento. La consapevolezza si realizza applicando un monitoraggio continuo con indicatori di performance, attingendo conoscenze e competenze dai diagnostici della qualità, rilevando i costi della qualità ed evitando i costi della non qualità.

Contabilità dei beni strumentali

E’ una contabilità sezionale riguardante la rilevazione dei dati relativi ai beni strumentali. Le forme contabili specifiche sono le seguenti: registro dei cespiti ammortizzabili le schede individuali (carta d’identità di ognuno dei beni strumentali) le schede di lavoro (che segnalano le ore di utilizzo dei beni strumentali) le schede di manutenzione e riparazione

Contabilità dei cicli attivo e passivo

E’ la contabilità sezionale che fornisce dati essenziali sia alla contabilità generale per la valutazione delle scorte sia alla contabilità industriale. Per valorizzare i costi di acquisto (di merci, materiali, componenti) e per il calcolo del costo del prodotto. Prima di essere un obbligo fiscale la CDM è un’esigenza gestionale e giuridica (art. 2214 c.c.). Il magazzino rappresenta il volano (effetto disgiungente) far acquisti e lancio in produzione (magazzino materie prime), tra le varie fasi della lavorazione (magazzino semilavorati e prodotti in corso di lavorazione), fra produzione e vendita (magazzino prodotti). LA CDM risponde a diverse esigenze informative: commerciali: assicurare…

Contabilità direzionale

Tramite computer si può realizzare una contabilità integrata. I dati di registrazione dei cicli (attivo e passivo) vengono utilizzati da diverse procedure contemporaneamente: fatturazione, registrazione a magazzino, registrazione in contabilità, etc..

Container

Sono ampi cassoni mobili, con misure standard. Sono contenitori che permettono di facilitare il trasporto in quanto possono essere trasportati via strada, via cielo, via ferrovia e via mare in un collegamento intermodale facilitato dalle infrastrutture (vicinanza tra porto, interporto, aeroporto, ferrovia, autostrada). Le casse mobili fungono da cisterne, da silos, da box e pertanto, data la polivalenza del loro utilizzo, conferiscono al trasporto maggior flessibilità e un contributo di efficienza e flessibilità. Questi recipienti a dimensione standardizzata garantiscono robustezza, leggerezza e mobilità, nonché specifiche caratteristiche (container refrigeranti, ventilati, isotermici).

Conto lavoro (in conto lavorazione)

Un’impresa committente affida la lavorazione di un componente ad una impresa esterna; in questo caso il fornitore non cede una materia prima ma partecipa allo sviluppo della trasformazione produttiva allestendo una parte componente o un servizio. Ad esempio un mobiliere che affida una parte del mobile per l’intarsio, o tutto il mobile per la lucidatura.

Controllo di processo

Per garantire il regolare svolgimento di un certo processo con risultati in conformità allo scopo occorre svolgere un insieme di attività per le quali sono fondamentali i seguenti dati e strumenti: le sorgenti di disturbo (eccessiva temperatura o eccessiva umidità), le variabili essenziali, il regolatore. Si può anche intendere per controllo di processo quel complesso di metodologie che, con l’ausilio di elaboratori, permette di controllare in tutto o in parte il funzionamento integrato o meno di impianti e macchine utensili (v. automazione).

Controllo di qualità

Ogni tipo di controllo (qualunque sia l’ambientazione produttiva, contabile, organizzativa, etc.) può essere condotto a tre livelli: uno antecedente (in via preliminare), uno concomitante e uno susseguente (a posteriori). Il controllo “ex-ante” sul piano della qualità si affida alla pianificazione della produzione mediante le seguenti attività: routing (o ciclo di assegnazione), scheduling (schedulazione), dispatching (disposizione di esecuzione), follow-up (azione supplementare di proseguimento). Gli MPS (programmi guida della produzione) stabiliscono che cosa va prodotto, in che quantità, quando e da parte di chi. Gli MRP pianificano il fabbisogno dei materiali circa la loro disponibilità, quando e dove occorrano (le materie prime,…

Controllo preliminare di processo

Fase di controllo che inizia già in sede di programmazione e di preparazione del lavoro da eseguire (definizione delle sequenze operative e dei tempi di lavoro, nonché delle comunicazioni necessarie sul piano operativo). Questo controllo vuole evitare che una procedura di lavoro venga eseguita su presupposti non del tutto razionali e non coerenti con i risultati prefissati.
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