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Glossario Aziendale (442)

Valore

E’ il prezzo che un cliente è disposto a pagare per un dato prodotto/servizio. Esso dipende da molteplici fattori: forma e caratteristiche del prodotto/servizio, utilità, reperibilità, etc..

Valorizzazione degli scarichi di magazzino

Quando la contabilità di magazzino viene tenuta con il criterio dell’inventario permanente o continuo, nonché a quantità fisiche e valori, le uscite di merci, materie e prodotti (scarichi) devono essere valutate a un tipo di costo che non coincide (di solito) con il costo di acquisto delle singole partite in entrata (carichi). La valorizzazione dei prelievi viene effettuata con diversi criteri a seconda dell’obiettivo che l’adozione di uno speciale criterio comporta. A titolo indicativo i criteri di valutazione degli scarichi di merci, materie, prodotti sono: costo medio semplice costo medio ponderato scorta permanente LIFO FIFO etc.

Vantaggio competitivo

Rappresenta la concezione aziendale e il modello applicativo di Michael Porter (1985). La riflessione di fondo dello studioso americano parte da una verità di base: il successo o il fallimento di un’impresa dipende dalla concorrenza. Pertanto ogni impresa deve definire la propria strategia competitiva per fronteggiare la concorrenza nell’ambito di un settore operativo. La scelta di una strategia competitiva dipende, secondo Porter, da almeno tre fattori: dal sistema di forze in campo dall’attrattività del settore dal posizionamento dell’azienda In merito al primo punto si osserva che l’impresa si trova in mezzo ad una compagine competitiva rappresentata da cinque attori “chiave”:…

Varianza

In statistica “varianza” è la misura della dispersione di un fenomeno calcolata come media dei quadrati degli scarti dei valori. Gli standard qualitativi di solito vengono regolarmente aggiornati in relazione alla variabilità del processo produttivo e dell’ambiente esterno utilizzando la strumento statistico-matematico delle varianze.

Zero base budget

E’ una tecnica di programmazione dei costi non parametrici, ossia di quei costi di cui non si può misurare il risultato (performance), in quanto manca il termine di confronto e quindi il punto di riferimento per valutarne l’incidenza. Questa categoria di costi non parametrici e quindi discrezionali viene programmata non sulla base di dati standard ma partendo da zero, ossia senza riallacciarsi a dati storici.

Zero difetti

Obiettivo tendenziale di ottenere un processo, un prodotto o un servizio privo di difformità. Azione promozionale rivolta ai dipendenti per sensibilizzarli all’abbattimento della non conformità (v. just in time).

Zero-in

Nel corso di un progetto lo spazio temporale tra il momento dell’obiettivo e il momento del risultato viene gestito con il metodo delle approssimazioni successive, mediante una continua e assidua rettifica della rotta orientata al risultato.
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