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Glossario Aziendale (442)

Direzione logistica

La funzione approvvigionamento e logistica assume importanza crescente. Il sistema qualità e l’integrazione cliente-fornitore esigono approcci culturali nuovi ai temi dell’approvvigionamento. Si possono individuare tre aeree: acquisti, magazzini, trasporti. Direzione acquisti. Assicura la disponibilità di materie e materiali vari, nonché le capacità produttive di terzi, nel rispetto degli standard, dei tempi e dei costi. Propone le politiche di acquisto e ne garantisce l’applicazione. Pianifica e gestisce piani di acquisto. Segue l’evoluzione delle fonti di approvvigionamento, individua trend, aree critiche e fonti alternative, seleziona i fornitori tra quelli omologati dall’assicurazione qualità.garantisce il continuo miglioramento economico-tecnico delle fonti di approvvigionamento, analizzando la…

Disposizione di esecuzione (dispatching)

Fa parte del processo di pianificazione della produzione. E’ l’attività che provvede all’assegnazione degli ordini da eseguire. A monte di questa fase del processo produttivo l’ordine deve essere pianificato (routing e scheduling) Le istruzioni di routing e scheduling vengono passate al personale di dispatching, il quale deve fare in modo che i materiali, le parti e gli attrezzi vengano forniti al momento giusto, che i pezzi siano convogliati verso le giuste stazioni di lavoro e che tutte le lavorazioni siano eseguite secondo i piani. Inoltre si identificano pezzi, si indicano standard e si eseguono ispezioni. L’autorizzazione dell’avvio delle operazioni avviene…

Distinta base

Prospetto di dettaglio quali-quantitativo che riporta i componenti (materie prime, accessori,etc.) e le quantità-qualità degli stessi, necessari per la produzione di dati prodotti. Essa disegna la confìgurazione di un prodotto, la cui architettura viene abbozzata dal mix delle parti e materiali che lo compongono e che sono necessari alla sua realizzazione. In realtà aziendali complesse vengono gestite più distinte: distinta base di progettazione, distinta base di produzione, distinta base di pianificazione. Esistono diversi moduli di presentazione della configurazione di un prodotto che nel loro insieme costituiscono una configurazione modulistica: distinta base dentellata, distinta di pianificazione a matrice, distinta di pianificazione…

Distinta base del cliente

Rappresentazione di un ordine del cliente attraverso le parti specifiche che lo costituiscono. E’ spesso usata per la schedulazione dell’assemblaggio finale, quando il prodotto è molto personalizzato.

Distinta base di pianificazione

Raggruppamento “ad arte” di componenti e sottoinsiemi, in formato distinta base, utilizzato per agevolare l’elaborazione del MPS o la pianificazione dei materiali.

Distinta base di produzione

E’ strutturata in modo da costituire la traccia di tutti i passaggi che il prodotto percorre fino alla sua realizzazione. E’ utilizzata dai sistemi MRP (v.).

Distinta base di progettazione

Distinta delle parti e dei materiali contenente i dati relativi al progetto del prodotto. E’ configurata in modo di tracciare il deployment costruttivo.

Distribution mix

Comprende un mix di ingredienti distributivi vari: strutture, scorte, comunicazioni, packaging, trasporto.

Distribuzione fisica

Attività associate con il flusso dei materiali, intercorrenti tra la fine del processo produttivo e la consegna al consumatore finale. Considera e risolve i problemi logistici di movimentazione che nascono dopo la produzione (deflusso dei prodotti, centri di distribuzione fisica dei prodotti, canali di distribuzione, etc.). Tiene conto delle necessità derivanti da distribution mix e supply chain (compresa l’assistenza tecnica).

Diversificazione produttiva

Produzione di beni appartenenti a settori diversi. Poiché è una strategia molto rischiosa si preferisce in un primo tempo attuare la differenziazione dei prodotti (costruzione di prodotti con caratteristiche diverse nell’ambito di uno stesso settore produttivo). Si perviene alla diversificazione quando le competenze distintive permettono di cimentarsi in modo competitivo in altri settori sulla base di un vantaggio competitivo percepito. E’ in contrasto con la concezione del core business.
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