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Glossario Aziendale (442)

Buffer Stock

Per buffer si intendono le scorte di materiali e semilavorati inserite nel processo produttivo con una funzione disgiungente (di polmone / disaccoppiamento). Sono normalmente posizionate in vicinanza dei punti di utilizzo e caratterizzate da una elevata rotazione. È chiamata, tale scorta, con diverse espressioni equivalenti: scorta cuscinetto, stock tampone, stock stabilizzatore, stock regolatore o scorta di sicurezza.

Business game (simulazione di gestione)

Tecnica utilizzata nell’addestramento in genere (giochi di simulazione) e nell’addestramento dei manager che consiste nella presentazione di complesse e difficili situazioni aziendali cui il futuro manager è tenuto a dare risposte nel minor tempo possibile. Solitamente i partecipanti al “gioco” sono distinti in gruppi , ognuno dei quali rappresenta una impresa immaginaria. Essi apprendono, così, gradualmente, unitamente all’utilizzo di altre tecniche decisionali (decision making), la tecnica delle decisioni. I problemi pratici sono preparati da esperti e le soluzioni prospettate passano al vaglio di un arbitro o di un computer. Il “management game” consente anche di utilizzare la successiva analisi dei risultati raggiunti…

Business idea

È l’idea imprenditoriale, ossia il nocciolo dell’idea che è alla base di una nuova attività. Riguarda il campo d’azione in cui si intende operare, i bisogni che si intendono soddisfare, il vantaggio competitivo da conquistare nei riguardi dei concorrenti, o lo spazio che si vuole sottrarre ai medesimi, nonché la qualità che il prodotto e/o servizio dovrà avere.

Business plan

Riguarda le imprese di nuova costituzione (start-up), le imprese che hanno un progetto importante o una grande commessa da realizzare che coinvolge mezzi finanziari consistenti, così pure le imprese che intendono ristrutturarsi o riprogettare i processi di fronte ad una esigenza di cambiamento radicale. Anche in occasione di eventi straordinari di vita delle imprese: fusioni, scissioni, scorpori, riaccorpamenti di imprese o rami di impresa, per ragioni politiche, sindacali, istituzionali non di rado viene richiesto al consiglio di amministrazione proponente e indirettamente all’alta direzione la stesura di un piano industriale corrispondente, grosso modo, ad un business plan. Il business plan è…

Buyer

È il compratore, ma anche l’addetto agli acquisti o il direttore dell’ufficio acquisti. Indica pertanto il funzionario che provvede agli approvvigionamenti di tutto quanto occorre ad una impresa per svolgere la propria attività produttiva. Il processo di approvvigionamento dei materiali/servizi comprende le seguenti funzioni: marketing di acquisto, selezione dei fornitori, negoziazione, emissione ordini, gestione solleciti, valutazione dei fornitori, analisi del valore, definizione contrattualistica di acquisto, valutazione di nuovi materiali e nuovi processi. Nelle grandi aziende l’attività di buyer si riferisce alla gestione della parte operativa del processo d’acquisto, mentre il marketing di acquisto ed il sollecito sono demandati ad altre…

BY-Pass

Consiste nell’implementare nell’impresa, a monte del processo produttivo, con una integrazione verticale sul piano organizzativo, una funzione di servizio, tradizionalmente acquisita presso un fornitore. Con questa operazione le aziende, eliminando il fornitore, realizzano al proprio interno servizi di vario genere, dalla produzione di energia alla fornitura ai manager dei biglietti di viaggio. Per esempio un’impresa di mobili che, in luogo di utilizzare il sistema tradizionale di riscaldamento con acquisto di carburante o con l’uso di energia elettrica, introduce nei capannoni e negli uffici un sistema di riscaldamento che utilizza i trucioli del legno. Lo stesso impianto viene poi utilizzato d’estate…

BY-Product

Prodotto secondario o sottoprodotto ottenuto da un medesimo fattore e processo produttivo, dal quale si ottengono più prodotti tecnicamente congiunti. Il problema che pone il sottoprodotto è quello della valutazione.

CAD (applicazioni – tipologia – varianti)

CAD – CAE (computer aided engineering). Si parte da un progetto CAD e viene poi simulato il comportamento in esercizio (sul piano operativo). Il prodotto finale può essere sia una serie di disegni a schemi esecutivi, sia un insieme di dati informativi utilizzati da altri apparati per la loro esecuzione (ad esempio: istruzioni software che realizzano uno schema elettrico ideato su sistema CAD e provato e simulato su sistema CAE). Oltre agli strumenti fisici CAD occorrono nuovi strumenti operativi ad hoc. CAD-CAI (computer aided inspection) I sistemi CAI sono costituiti da attrezzature e strumentazioni che consentono di realizzare automaticamente il…

CAD (computer aided design)

Letteralmente significa “progettazione assistita dal computer”. Si tratta di un insieme di strumenti grafici e di procedure informatiche che permettono al progettista di affidare al computer compiti ripetitivi (procedure di calcolo e creazione geometrica di elementi) per riservare alla sua personale iniziativa di progettazione solo compiti decisionali e creativi. Le applicazioni pratiche sono diverse: progettazione: fattibilità (analisi), definizione personalizzata del progetto (mediante calcoli e simulazioni), definizione di dettaglio del prodotto produzione: realizza la programmazione automatica delle macchine a controllo numerico attingendolo dal modello geometrico gestione delle informazioni ad esempio l’informazione legata alla qualità e quantità dei materiali marketing : elabora preventivi…
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