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Redazione

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Process management

Process management significa gestire i processi; con altre parole significa sviluppare l’azienda migliorando e ottimizzando lo svolgimento dei processi. La logica gestionale passa da un’ottica per funzioni ad un’ottica per processi.
Questa concezione ha riscoperto i processi aziendali come collante critico di attività parcellizzate. Metodologie e tecniche sono gli strumenti volti al miglioramento dei processi esistenti o alla definizione di nuovi processi e pertanto si possono classificare come appartenenti all’approccio process management. Esistono processi che possono svolgersi interamente all’interno di una funzione. A rappresentare l’ampiezza della visione del processo, rispetto all’ottica funzionale, vale la considerazione che esistono processi interni all’azienda che appartengono, nei compiti e nelle mansioni, a più funzioni; inoltre esistono processi esterni all’azienda, il cui risultato è la consegna di un prodotto o di un servizio ad un cliente esterno. L’approccio process management ha trovato nel BPR (business process reengineering) un contributo significativo per introdurre in azienda la logica dei processi.
Il process management recupera tutti i contributi (modelli) fino ad ora sviluppati inquadrandoli nel contesto di un approccio evolutivo di miglioramento di tipo “reengineering” (BPR) o di tipo “improvement” (BPI). Il primo propone un miglioramento radicale dei processi aziendali; il secondo propone un miglioramento continuo (incrementale) dei processi aziendali.
Il process management si occupa sia di macroprocessi che di microprocessi operativi.

Process improvement

Il business process improvement (BPI) è una attività di modificazione migliorativa di uno o più processi che migliora le condizioni di produzione/erogazione di un prodotto/servizio.
Le caratteristiche essenziali del BPI sono le seguenti:

  • il grado di cambiamento è incrementale o continuo partendo dalle modalità operative in corso
  • l’ambito di applicazione può riguardare tutti i processi
  • i tempi di intervento non sono determinati né determinabili
  • le risorse umane coinvolte sono rappresentate da un team ampio secondo la “total partecipation”, tipica dei circoli di qualità
  • le tipologie di intervento prevedono l’utilizzo di strumenti molto analitici
  • qualità (da migliorare con micro innovazioni)
  • gli scopi sono quelli di individuare spazi di miglioramento anche poco rilevanti (politica dei piccoli passi)


Questa concezione ricalca la concezione della qualità totale con opportuni miglioramenti e adattamenti alla realtà operativa e culturale dell’impresa (contesto ambientale).

Process control

E’ una delle parti del controllo statistico della qualità ed è applicato ad universi infiniti di operazioni ripetitive, quali quelle che si verificano in un processo di produzione. Lo scopo di tale controllo è quello di analizzare le operazioni produttive per poter eliminare a priori (in via preventiva) eventuali problemi e inutili rallentamenti o interruzioni del processo, derivanti ad esempio da eccessiva temperatura o eccessiva umidità.

Process chart

Rappresentazione grafica sulla quale vengono indicati i punti in corrispondenza ai quali si introducono i materiali in un processo produttivo, nonché le operazioni e i controlli che deve svolgere l’operatore. Il tutto viene esposto in forma schematica senza dettagli relativi alla movimentazione dei materiali e delle funzioni particolari dell’operatore.

Procedure

Sono documenti (riuniti in “libri”) che descrivono, sul piano informativo, il modo, i passaggi e le istruzioni con cui si raggiungono gli obiettivi fissati dalla strategia e dal manuale della qualità; inoltre descrivono come vengono controllati i processi aziendali (progettazione, ciclo dell’ordine, programmazione, approvvigionamenti, vendita, fatturazione, etc.). Le procedure illustrano le verifiche occorrenti per assicurare lo svolgimento corretto di tutti i processi, in modo da soddisfare le esigenze dei clienti e quelle della normativa ISO 9000.

Problem solving

Nell’ambito della qualità è una tecnica di correzione (riconduzione di un sistema difettoso nei suoi limiti congrui di specifica). Essa segue il ciclo ADT (analisi, diagnosi, terapia) nella sua realizzazione concreta.
Il problem solving si inserisce nell’intervento di miglioramento PDCA di Deming tra il plan (pianificazione) e il do (realizzazione).
Sequenza metodologica del problem solving:

1) analisi

  • definizione del problema
  • raccolta di informazioni
  • dimensionamento del problema (focalizzazione)

2) diagnosi

  • analisi delle cause
  • misurazione delle cause
  • identificazione della causa prioritaria

3) terapia

  • ipotesi di soluzione
  • sviluppo di una soluzione
  • implementazione di una soluzione

Il problem solving utilizza un’ampia gamma di strumenti (fra tutti ricordiamo il brainstorming) e di tecniche la cui utilizzazione dipende dalla natura del problema, dalla professionalità dei componenti del gruppo di lavoro e dall’ambito decisionale del gruppo medesimo.

Problem finding

Una tecnica del pensiero creativo elaborata dalla Scuola di Buffalo (USA). Essa ipotizza un processo a sei stadi:

  • mess finding (ricerca di una sfida)
  • data finding (raccolta di dati)
  • problem finding (individuazione del vero problema)
  • idea finding (generazione delle idee)
  • solution finding (scoperta della soluzione)
  • acceptance finding (implementazione di un programma d’azione)

In senso stretto è la fase propedeutica al problem solving e consiste nell’identificare e nel mettere a fuoco un problema (v. problem solving).

Porto franco

Clausola del contratto di compravendita che esonera il destinatario dal pagamento delle spese di trasporto al vettore.

Porto assegnato

Clausola del contratto di compravendita che assegna al destinatario l’onere del pagamento delle spese di trasporto al vettore.
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