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Redazione

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MPS (master production schedule)

Questo programma intende informare la direzione in merito a ciò che si deve produrre, quanto se ne deve produrre, quando lo si deve produrre, dove lo si deve produrre e chi lo deve produrre. Per realizzare un MPS occorre prevedere in primo luogo la quantità da produrre (informazione che deve arrivare dal servizio marketing). E’ sempre riferito ad un determinato periodo di tempo (mese, settimana, giorno). I dati del programma vengono poi confrontati con i dati effettivi, per poter essere rettificato e aggiornato. Questo sistema di programmazione viene realizzato con la metodologia MRP.

Montaggio

Per montaggio si intende l’unione di due o più parti inizialmente separate. Avviene per fasi (catena di montaggio, isola di montaggio). Quando avviene in un’unica fase con l’utilizzo del sistema MRP si dice assemblaggio finale (v.).

Monitoraggio

Attività di controllo costante e sistematico di una variabile o di un processo produttivo, tale da segnalare tempestivamente eventuali anomalie e permettere, in tempo utile/reale, l’adozione di adeguate contromisure. Per estensione, dal campo tecnico il termine è passato ad indicare l’osservazione sistematica di qualsiasi fenomeno. E’ molto importante nel benchmarking (v.).

Modifica tecnica

Revisione e/o correzione di un “componente” del processo produttivo (distinta base, disegno, etc.), autorizzate dalla progettazione.

Modello

Rappresentazione schematica, anche con diagrammi, di una concezione teorica o di un sistema.
La rappresentazione di un sistema avviene attraverso la descrizione dei suoi elementi e dei legami che li uniscono in un tutto funzionale. Tale descrizione viene trasferita in uno schema di correlazioni e vincoli esistenti tra le varie risorse coinvolte nel funzionamento del sistema. Il modello serve per analizzare i comportamenti in fase di pianificazione e per valutare eventuali alternative.
I modelli più utilizzati in campo aziendale sono quelli a matrice; la valenza dei modelli è didattica, strategica, operativa.

Miglioramento continuo

Riguarda i processi, i servizi, i prodotti, la struttura considerati come sistema-qualità.
Essi possono risultare inadeguati e in questo caso occorre innovare mediante tecniche creative; possono anche risultare inaffidabili nel qual caso occorre prevenire mediante i ricorso a tecniche di prevenzione; possono inoltre risultare difettosi e in questa ipotesi occorre correggere con l’utilizzo di tecniche di correzione fra le quali è frequente l’uso della tecnica del problem solving.

Metodi di valutazione dei beni di magazzino

I metodi più utilizzati sono:

  • LIFO continuo
  • FIFO continuo
  • costo medio semplice
  • costo medio ponderato
  • costo standard
  • scorta permanente

I criteri più ricorrenti sono il LIFO continuo e il costo medio ponderato in quanto sono funzionali agli obiettivi giuridici, fiscali, economici, etc..

Mercato

E’ l’insieme delle negoziazioni (effettive e potenziali) di beni, capitali e servizi, che scaturiscono dall’incontro della domanda con l’offerta.
Il luogo delle contrattazioni non definisce un mercato, in quanto le negoziazioni avvengono anche per via digitale. A seconda dei beni , dei capitali, e dei servizi negoziati si hanno diversi “mercati” (o settori di mercato). In relazione alle quote di mercato possedute dagli operatori si hanno diverse configurazioni del mercato: monopolio, duopolio, polipolio, oligopolio, concorrenza monopolistica, concorrenza perfette, etc..

Maturità

Terzo stadio del ciclo di vita del prodotto, in cui lo sviluppo delle vendite rallenta e la redditività diminuisce a causa della maggiore concorrenza.

Matrice

Rappresenta uno schema organizzativo mediante una tabella a doppia o triplice entrata. E’ un modello rappresentativo della realtà aziendale da utilizzare a scopo di apprendimento, a scopo strategico e a scopo operativo (v. modello).
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