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Redazione

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Marketing di acquisto

Principi e tecniche di analisi, pianificazione, controllo di programma volti a creare valore per i fornitori, e creare eventuali rapporti di codesign e di comakership allo scopo di integrare sempre di più rapporti selezionati nelle catene esterne clienti-fornitori.

Marca

Un nome, una parola, un simbolo, un disegno o una combinazione di queste locuzioni aventi lo scopo di identificare un prodotto o un servizio di un venditore o di un gruppo di venditori (differenziazione dalla concorrenza).

Manutenzione

E’ un insieme di interventi finalizzati a conservare efficienti e funzionali gli impianti, le macchine e gli attrezzi, mantenendoli atti all’uso cui essi sono adibiti escludendo ogni intervento di modifica della destinazione d’uso (a meno che la mobilità dell’attrezzatura produttiva, intesa in senso ampio, sia prevista dalle procedure tecniche).
Tra le attività principali si possono annoverare le seguenti:

  • mantenimento delle condizioni produttive in stato di normale efficienza
  • diagnostica
  • piccoli interventi
  • ricerca di guasto
  • suggerimenti per il miglioramento di affidabilità e manutenibilità
  • corretta conduzione degli impianti

La manutenibilità è affidata al personale che utilizza le strutture tecniche e quindi si differenzia dalla manutenzione. Può essere definita come l’attitudine di un componente/sistema di essere gestito, mantenuto nelle condizioni ideali, monitorato nelle condizioni tecnico-operative, riparato in modo facile e rapido

Manufacturing

E’ il complesso delle attività manageriali, organizzative e operative, nonché delle risorse e dei mezzi fisici, che ruotano attorno al processo produttivo e di cui costituiscono sia le dimensioni che le variabili. Il processo produttivo riguarda la trasformazione fisica delle materie prime in prodotti finiti. I temi di fondo del manufacturing sono la logistica e la produzione.

Manuale della qualità

Rappresenta la formulazione delle politiche e degli obiettivi aziendali per ciascuno dei requisiti della ISO 9000.
Un manuale tipico potrebbe, in sintesi, comprendere:

  • una descrizione dell’azienda, una breve storia e le attività attuali
  • una definizione del suo campo d’azione, delle politiche, degli obiettivi, delle strategie, delle funzioni, dei progetti, dei processi, etc., cui il testo del manuale si applica
  • una relazione sul collegamento tra il sistema qualità che si vuole attuare e la normativa nella cui ottica l’impresa sviluppa la politica della qualità

Make or buy

Si collega a due concetti: quello di core business e quello di outsourcing. E’ un procedimento che conduce alla scelta se produrre internamente o affidare a terzi l’allestimento di un dato prodotto, di un processo o di un servizio. Il make or buy può essere strategico o operativo; su di esso agiscono vari fattori, come il controllo di qualità e la continuità degli approvvigionamenti.

Lotto economico

Quantità acquistata o prodotta costituente un’unità di ordinazione o di produzione ottimale rispetto a vari vantaggi ottenibili. La produzione a lotti si interpone tra la produzione singola e quella a flusso continuo (in serie). Il lotto economico permette di ridurre i costi totali per effetto di una forma di economie di scala; naturalmente si tratta di effettuare in via preventiva un bilancio di vantaggi e svantaggi conseguenti alla politica di lotto.
Con una maggiore approssimazione concettuale si può dire che il lotto è la quantità di una certa parte che è opportuno produrre, acquistare o trasportare in un’unica entità di possibile individuazione in base ad una logica e ad una valutazione economica di opportunità (trade-off). Questa politica può essere in contrasto con il criterio del just in time, che preferisce un flusso continuo a scorte zero (tendenza) in modo di ridurre il più possibile i costi logistico-produttivi.

Logistica in uscita

Studio, programmazione ed esecuzione delle attività associate con il ciclo attivo e concernenti il flusso dei prodotti dalla fine del processo produttivo al cliente/consumatore finale. La gestione logistica in uscita riguarda: le scorte dei prodotti finiti, i centri di distribuzione, i canali di distribuzione. La canalizzazione distributiva richiede diverse alternative a seconda del target servito,della zona o area geografica servita, del tipo di rapporto con il cliente, etc.. Questo processo prevede il coordinamento delle attività relative ai prodotti finiti e alle parti di ricambio (assistenza tecnica).

Logistica in entrata

Riguarda la problematica logistica del ciclo passivo (degli approvvigionamenti) che intercorre dalla entrata delle materie prime e parti componenti alla loro trasmissione al processo produttivo compresi i resi dal medesimo di materiali.
La logistica in entrata ha problematiche diverse da quella in uscita. Ad esempio la zona di ricevimento deve essere più ampia di quella di spedizione dei prodotti, in quanto non si prevedono le consegne dei fornitori, mentre sono programmate quelle ai clienti. In un clima di collaborazione con i fornitori questo problema può essere ridotto nel senso di comprimere lo spazio ricettivo. La distribuzione fisica viene studiata nelle sue strutture, nei suoi processi e nei suoi risultati nell’ambito di una politica strategica di distribution mix.

Logistica (distribuzione fisica dei prodotti)

Per sistema di distribuzione fisica dei prodotti si intende il coordinamento delle attività di impresa che mirano a trasferire materialmente i prodotti al cliente/consumatore nei tempi attesi.
Queste attività riguardano il trasporto, la gestione dei magazzini, la gestione delle scorte, il coordinamento con la produzione, la localizzazione (degli impianti, dei magazzini, e dei punti vendita). La distribuzione fisica nelle grandi imprese (internazionalizzate) è una vera e propria attività strategica, veicolo di servizi e strumento competitivo.
La gestione della distribuzione fisica, come sistema integrato di diverse attività complementari, deve puntare a rendere minimi i costi totali (trasporto+magazzino+lotto di produzione+raccolta ordini+gestione scorte). La logistica ha lo scopo di fornire un complesso di servizi e di benefici al cliente (tempi e luoghi di consegna sono diventati fondamentali).
Progressi rilevanti sono stati fatti particolarmente in due aree: gestione delle scorte e gestione dei trasporti. Per quanto riguarda la prima con l’implementazione del just in time è cambiato il concetto stesso di scorta. La gestione dei trasporti ha fatto maggiori progressi sull’onda delle nuove tecnologie (telecomunicazioni in particolare). La dimensione logistica, lungo la catena di alimentazione, creativa del valore, può essere osservata nelle sue due componenti fondamentali:

  • management dei materiali, orientato a servire il prodotto
  • distribuzione fisica orientata a servire il cliente

L’ottimizzazione del sistema logistico richiede una visione integrata dell’intero processo logistico-produttivo e logistico-distributivo con l’implementazione di adeguati sistemi informatici.
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