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Redazione

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ISO 9000 (UNI EN 29000)

Le norme ISO 9000 sono prescrizioni relative ai sistemi-qualità aziendali. Esse sono state formulate dalla fusione di una normativa precedente frammentata con il contributo del pensiero aziendale proveniente da diverse scuole accomunate da un orientamento alla qualità e alla produttività. La normativa delinea e definisce alcuni sistemi qualità capaci di garantire la conformità di prodotti, servizi e processi senza compromettere la competitività e la redditività nella conduzione aziendale.
La prima norma, la ISO 9000, costituisce un documento guida orientativo sul modo di utilizzare l’intera normativa. La ISO 9001 prevede la conformità di tutte le fasi del processo produttivo: progettazione, sviluppo, produzione, installazione e assistenza. La ISO 9002 prevede la conformità del solo processo produttivo in senso stretto: produzione e installazione. La ISO 9003 prevede che la conformità della fornitura sia affidata a controlli, collaudi e verifiche finali. La ISO 9004 fornisce la guida sul come attuare un sistema di conduzione aziendale per la qualità da parte delle imprese.

Inventario permanente di magazzino

Si effettua utilizzando una scheda (prospetto di tipo contabile) per ogni tipo di materia prima, merce o prodotto finito. La forma della scheda di solito è scalare. Esse vengono tenute a sole quantità fisiche oppure a quantità e valori. Nel primo caso si registrano le rimanenze iniziali e di seguito i carichi e gli scarichi che determinano flussi e deflussi di beni. Ad ogni operazione si calcola attraverso la somma algebrica il saldo, che corrisponde alla quantità fisica delle scorte presenti.

Inventario di consegna e di riconsegna

Vengono compilati quando un dipendente viene sostituito da un altro. Per la logica contrapposizione degli interessi e delle responsabilità si devono effettuare inventari di consegna e di riconsegna ad evitare malintesi e conflitti, o al limite controversie.

Inventario a rotazione e statistico

Per evitare le complicazioni e i tempi non brevi di una inventariazione di materie, merci e prodotti, e per valutare le rimanenze in tempo utile, si possono seguire due vie:

  • inventari rotativi: dopo il primo semestre, di solito dal mese di settembre in poi, si effettuano inventari a rotazione dei vari articoli allo scopo di non fermare l’attività dell’impresa; questi inventari vengono poi rettificati, per giungere alla consistenza di fine esercizio, mediante la contabilità di magazzino
  • inventari statistici: si usa il metodo del campione statistico (ad esempio nel caso delle grandi case editrici) per poter valutare le rimanenze in base alle quantità estrapolate da ogni classe qualitativa

Integrazione della gestione

E’ un processo molto complesso di gestione attraverso il quale avviene l’integrazione dei dati e delle procedure con l’utilizzo di sistemi computerizzati (CAD-CAE, CAD-CAM, CIM, etc.). Questi tipi di integrazione, a volte, consentono di operare anche modificando i dati di partenza in corso d’opera (obiettivi, vincoli e dati quantitativi).

Innovazione del prodotto

Applicazione di tecnologie nuove a vecchi prodotti o tecnologie nuove che consentono di progettare nuovi prodotti capaci di soddisfare la domanda del mercato in nuovi modi.

Innovazione

L’innovazione risiede nella ricerca scientifica e tecnologica. La prima conduce nell’ambito aziendale delle innovazioni economiche, la seconda è propedeutica alle macro/micro invenzioni.
La ricerca può essere pura (accademica), applicata (accademica e aziendale), di sviluppo (aziendale). Le innovazioni possono ancora distinguersi in innovazioni di progetto, di processo, di prodotto. L’innovazione richiede tempo e costi, e per questo le imprese che non hanno investito in tale fattore in modo congruo devono limitarsi ad una ricerca di tipo imitativo.
Si può definire l’innovazione aziendale come segue: miglioramento sostanziale e repentino ottenuto attraverso una significativa mutazione novativa strutturale, funzionale e tecnologica, in alternativa al miglioramento continuo (Kaizen) che è invece caratterizzato dalla continua ottimizzazione. L’innovazione provoca salti quali-quantitativi che conducono a cambiamenti radicali, viceversa le micro-innovazioni e i micro-miglioramenti provocano cambiamenti solo incrementali.
Esempi di innovazioni economiche sono i seguenti:

  • scelta delle strutture organizzative e produttive
  • scelta dei sistemi informativi e informatici
  • scelta dei sistemi competitivi e cooperativi
  • modifiche nei contratti di fornitura
etc.

L’innovazione dipende dai costi della ricerca, dalla disponibilità di persone creative e dall’utilizzo delle tecniche del problem solving.

Indice di rotazione delle scorte

Esprime il grado e il tempo di immobilizzo delle scorte di magazzino. E’ ad un tempo strumento atto a risolvere il problema della scorta ottimale (dimensionamento delle scorte). Permette di rilevare articolo per articolo i tempi di rinnovo delle scorte (per periodo), tenuto conto dell’ammontare della scorta media. Conoscendo il tempo di permanenza e il valore della scorta media giacente in tale periodo e il tasso bancario dei prestiti si possono calcolare gli oneri finanziari sostenuti per finanziare il magazzino.
Le formule algebriche sono le seguenti: l’ indice quantitativo fisico si ottiene dividendo le quantità uscite nel periodo per la scorta media (in quantità fisica); l’indice quantitativo monetario si ottiene dividendo il valore dei beni in uscita per la scorta media (in valore).
Da notare che le quantità uscite corrispondono agli scarichi (dei beni) per vendite effettuate.
Per quanto riguarda gli indici di rotazione (turnover) del capitale circolante, abbiamo i seguenti indici di liquidità: periodo di giacenza media delle materie prime, periodo di giacenza media dei prodotti finiti, periodo di produzione, etc..
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